R.e.b.u.s. - Recupero Eccedenze Beni Utilizzabili Solidalmente
R.e.b.u.s. è un marchio registrato che attraverso una rete locale di solidarietà coordinata dall'Ufficio Progetti delle Acli provinciali di Verona, organizza il recupero di beni invenduti o inutilizzati (cibo, farmaci, abbigliamento, libri etc) che hanno ancora elevato potere di utilizzo ma non più valore commerciale e, tramite donazione, vengono destinate ad enti di assistenza e beneficenza.
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Con il coinvolgimento di istituzioni, enti, associazioni, imprese profit ed imprese sociali e seguendo procedure studiate e definite in collaborazione con l’Ulss 20 di Verona, il progetto si pone come obiettivi di:
- favorire lo sviluppo di una cittadinanza attiva, responsabile e solidale;
- sostenere, assistere e favorire il processo di inclusione economica e sociale dei soggetti in condizione di marginalità (immigrati, poveri, anziani...);
- innovare e integrare la rete dei servizi a sostegno degli stessi soggetti (oltre alla fornitura beni si migliora l'organizzazione e si possono fornire tutti i servizi del sistema Acli, vedi home page);
- creare un veicolo di informazione e formazione sul consumo consapevole e sul contrasto allo spreco.
attraverso un percorso di equilibrio dinamico:
- nella costruzione di reti di solidarietà
- nell’apporto professionale dei vari attori coinvolti
- nelle sinergie attivate tra istituzioni, imprese profit e non profit
Le aree di intervento delle attività di recupero sono le seguenti:
- mense scolastiche
- ristorazione organizzata
- mercato ortofrutticolo
- grande distribuzione organizzata
- grossisti di ortofrutta
- eccedenze della produzione agricola
- donazioni occasionali di prodotti di vario genere
- farmacie comunali gestite da Agec e private
Ideato nel 2003 dallo staff Carpe Cibum, elaborato lo studio di fattibilità nel 2004 e sperimentato proprio dalle Acli provinciali di Verona, nel 2009 si è trasformato ed evoluto oggi in un progetto autonomo, sostenibile e replicabile, che si fonda su un modello di gestione diffuso grazie alla capillarità del sistema Acli.
Accolto nel corso del 2008 come progetto di iniziativa della Fondazione Cariverona, per il biennio 2008 – 2010, con l’impegno di avviare la progettualità nelle province di competenza , ha ottenuto un contributo anche per lo sviluppo e l’innovazione dalla stessa fondazione.
ll progetto, che vede coinvolte circa una settantina tra associazioni ed enti no profit, è attualmente attivo nei seguenti territori:
- Verona,
- Vicenza,
- Bergamo,
- Mantova,
- Padova e Rovigo,
- Belluno
- Ancona.
e vede tra i donatori: Iper “Le Corti Venete”, Iper “Il Leone”, farmacie gestite da Agec e Farmacia Capri SNC, Verona Mercato, Primo Mattino Baratella, Bergamo Mercati, CIR Food, Iper Coop Virgilio, Alery, Apofruit Soc. Coop. Agricola, Eur.OP Fruit Soc. Coop.
L’intento dell’Ufficio Progetti delle Acli di Verona è quello di rendere autonomi i territori per quanto riguarda la gestione operativa del progetto, garantendo comunque la formazione ed il supporto nella fase di avvio ed il coordinamento generale.
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DATI DEL RECUPERO NEL 2016
Nel 2016 sono stati recuperati 1.346.395,85 chili così ripartiti:
centro agroalimentare | 1.022.806 kg |
ipermercati | 23.917,75 kg |
panifici | 12.662 kg |
organizzazioni di produttori agricoli | 266.738 kg |
produttori agricoli | 2.632 kg |
mense scolastiche | 16.800 kg |
centri cottura | 840 kg |
farmaci | 7.552 confezioni |
Come e chi può aderire al progetto
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Per informazioni e contatti: ufficioprogetti@acliverona.it; sede di via Scrimiari 24/A, tel 0459275000 – fax 0455111330